Come è vivere sottosopra? 

Questa è la domanda di partenza che si sono posti gli architetti polacchi Klaudiusz Golos e Sebastian Mikiciuk dai quali nasce il primo, ma non ultimo, progetto di abitazione "upside-down". 

Il loro obiettivo è quello di farti vedere le cose da un'altro punto di vista, sfidando almeno in apparenza tutte le leggi sulla gravità.

Il progetto viene concluso nel 2008, sull'isoladi Usedom nella località meglio nota come Trassenheide che oltre ad ospitare quest'abitazione, è stato il centro di creazione di un progetto più ampio chiamato Die Welt Steht Kopf ovvero il mondo sottosopra. Gli appassionati di Stranger Things sanno benissimo quanto può essere pericoloso il sottosopra, ma in questo caso pare non ci sia traccia di demogorgoni o altro.

L'unico elemento che non è stato capovolto è la scala esterna, la quale permette l'accesso all'attico posto al piano terra dell'abitazione attraverso il quale è possibile accedere al reale piano terra dell'abitazione posto però al piano superiore. Inizialmente è abbastanza disiorientante.

Biciclette, panchine, dipinti, divani, mobili etc.. è tutto rigorosamente invertito e ammirabile camminando direttamente sul soffitto piuttosto che sul solaio della casa. Ti sembrerà chela legge di gravità ti abbia completamente abbandonato a te stesso.

Per non farsi mancare niente e rendere questa realtà ancora più disorientante, gli architetti hanno pensato di attribuirle una pendenza del 6%. Con questa peculiarità, si ha come l'impressione che l'abitazione sia caduta dal cielo direttamente sulla terra, senza ospitare esseri terrestri ovviamente.

Un lungo dibattito si è accesso sul fronte del primato per questa tipologia di progetto.

Come detto in prencedenza, questa realizzazione non è stata la prima e neanche l'ultima. Nle 2007 in Polonia fu ultimato un progetto simile, ma con finalità diverse; se a Szymbark è metafora dell'incertezza sul futuro della Polonia post-comunista, in Germania è una meta per i turisti e soprattutto per gli Instagram lovers.